Memos

Memos di venerdì 04/06/2021

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Sinopsis

Il blocco che non blocca. E’ quello dei licenziamenti. La sociologa del lavoro Giustina Orientale Caputo (dell’università Federico II di Napoli) ha raccontato a Memos che le statistiche dell’Istat mostrano tutt’altra situazione rispetto al blocco dei licenziamenti. “Nel periodo aprile 2020-aprile2021 – racconta la professoressa Orientale Caputo – sono diminuiti gli occupati permanenti (con contratto a tempo indeterminato) di 222 mila unità. Mentre nello stesso anno sono stati assunti in 229 mila con contratti a tempo determinato. La realtà dell’Istat è la seguente: primo, nonostante il sacrosanto blocco dei licenziamenti, in Italia sono stati persi 222 mila posti di lavoro; secondo, le contemporanee assunzioni a termine di 229 mila lavoratori/trici potrebbero voler dire che negli ultimi decenni in Italia c’è stato un processo di sostituzione delle tipologie di lavoro. E cioè – conclude la sociologa della Federico II – che a fronte di contratti permanenti, con garanzie, gli imprenditori preferiscono assumere