Sinopsis
Platone diceva che conoscere bene significa adeguarsi a Dio. Ogni atto del conoscere era per il grande filosofo quasi una ripetizione dell'opera del Demiurgo, del creatore cioè e dell'ordinatore del mondo ideale eterno, del cielo, del tutto. L'educazione intellettuale era dunque anch'essa un'operazione divina.
Vista alla luce di queste affermazioni, vecchie di due e più millenni ma non per questo meno risonanti di verità e di saggezza, l'opera di Atkinson ci appare in tutta la sua attualità e importanza. E' questa, infatti, essenzialmente un'opera di educazione, un'opera cioè che ha per fine l'educazione dell'uomo visto nel suo aspetto peculiare di pensatore.
“Educazione del Pensiero”, appunto. Questo libro non consiste infatti solo di un'esposizione chiara e concisa di quell'insieme di ipotesi più attuali sulla natura, struttura e dinamica della vita psichica, ma vuole essere ed è innanzi tutto il tentativo di creare una metodologia dell'educazione delle facoltà della mente umana.
I due aspetti, lungi dal creare confusione, si fondono armoniosamente: all'interno di ogni singolo capitolo, infatti, alla parte espositiva segue quella che potremmo definire “di ricerca”, che è poi, come già ho detto, di gran lunga la più importante. .E' in questa parte che l'autore fissa gli scopi della sua ricerca che consistono appunto, nel mettere in risalto gli aspetti più veri e più reconditi dell'Io umano e i mezzi per svilupparne i poteri immensi e sconosciuti.
Attraverso le pagine di questo libro noi vediamo l'uomo alla ricerca di se stesso, alla ricerca della sua totalità.
Il libro parla comunque all'uomo contemporaneo, all'uomo frutto di una società industrializzata e altamente tecnologica: l'uomo plasmato, e a volte creato, dai mezzi di comunicazione di massa.
La televisione, la stampa giornaliera, la pubblicità, insomma tutti i cosiddetti “persuasori occulti”, sono anche “distributori” di un sapere, di una conoscenza che non è il frutto della ricerca faticosa e accurata dell'uomo. Questi è ridotto al ruolo passivo di “destinatario”, deve limitarsi all'ascolto acritico e all'assimilazione. Di qui l'origine della nevrosi che è appunto una rottura dell'uomo con se stesso e con la realtà.
INDICE
Introduzione
Capitolo I - LA POTENZA DEL PENSIERO
Capitolo II - LA NATURA DEL PENSIERO
Capitolo III - LE FASI DEL PENSIERO
Capitolo IV - EDUCAZIONE DEL PENSIERO
Capitolo V - L'ATTENZIONE
Capitolo VI - LA PERCEZIONE
Capitolo VII - LA RAPPRESENTAZIONE
Capitolo VIII - L'ASTRAZIONE
Capitolo IX - ASSOCIAZIONE DI IDEE
Capitolo X - LA GENERALIZZAZIONE
Capitolo XI - IL GIUDIZIO
Capitolo XII - GIUDIZI DERIVATI
Capitolo XIII - IL RAGIONAMENTO
Capitolo XIV - IMMAGINAZIONE COSTRUTTIVA