Memos

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Sinopsis

Il podcast della trasmissione Memos di Radio Popolare

Episodios

  • Memos di giovedì 27/05/2021

    27/05/2021 Duración: 28min

    Sperimentazioni. La stagione delle elezioni dei sindaci è di fatto aperta. Si voterà in autunno (la data non è ancora stata fissata) nelle principali città italiane: da Roma a Milano, da Torino a Napoli, a Bologna. Coinvolti in totale quasi un migliaio di comuni, tra grandi e piccoli. In queste elezioni si sperimentano alcune forme di organizzazione della politica che prendono spunto da alcune pratiche americane. Memos presenta oggi due casi: TiCandido (con il Forum Disuguaglianze&Diversità) e Futura. La prima si ispira al modello organizzativo dei “political action committee” americani, i PAC. La seconda invece fa proprio il modello dei “caucus” statunitensi, cioè le assemblee dove si designano i candidati. Ospiti per parlare delle due esperienze: Mattia Diletti, ricercatore in scienza politica alla Sapienza di Roma. Insegna scienza politica e Sistemi politici e istituzionali; Marwa Mahmood, consigliera comunale Pd a Reggio Emilia; Ugo Mattei, giurista e attivista per i beni comuni, candidato sindaco a T

  • Memos di mercoledì 26/05/2021

    26/05/2021 Duración: 28min

    Appalti pubblici, regole a rischio. Il governo Draghi vuole modificare le norme attuali. E’ uno degli impegni presi con la Commissione europea nel PNRR (pag.61). Le indiscrezioni sulle modifiche hanno preoccupato i sindacati, soprattutto per le parti che riguardano subappalti e massimo ribasso. A rischio ci sono salari e sicurezza di chi lavora. Quella degli appalti è materia molto tecnica, ma ciò non significa che sia una cosa solo per “tecnici”. Gli appalti pubblici toccano questioni importanti: il funzionamento di servizi e infrastrutture essenziali; il livello di legalità in un paese; le condizioni di lavoro. Su questo tema, potremmo dire, si gioca un pezzo importante dello stato di salute di una democrazia. Memos oggi ha ospitato Michele Corradino, già membro dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC), oggi magistrato e presidente di sezione del Consiglio di Stato (autore di “L’Italia immobile”, Chiarelettere 2020). Con Corradino abbiamo ricostruito un vademecum minimo dei contratti pubblici. Che cos

  • Memos di martedì 25/05/2021

    25/05/2021 Duración: 27min

    “I primi fondi del PNRR dovrebbero arrivare in Italia durante l’estate e il processo di approvazione del piano italiano da parte dell’Europa dovrebbe essere abbastanza rapido”. A Memos l’intervista con l’economista Marco Leonardi, capo dipartimento alla programmazione economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, uno dei luoghi dove è stato elaborato il Piano per la ripresa. Che effetti avrà sulla crescita dell’economia? Voi stimate un moltiplicatore superiore a 1 (per ogni euro di spesa si genera più di un euro di crescita del Pil). Alcuni sostengono si tratti di una stima ottimistica? “Per essere onesti, sulle stime dei moltiplicatori hanno sempre sbagliato tutti. Il tema vero - sostiene Marco Leonardi - è quanti di questi soldi del Piano, 191 miliardi, riusciremo a spendere in maniera rapida e solida, come sapremo trasformarli in opere, infrastrutture servizi. Questo è il moltiplicatore vero, la sua stima è quella che è”. Leonardi rivendica la scelta europea di aver prima stanziato i fondi e poi r

  • Memos di giovedì 20/05/2021

    20/05/2021 Duración: 27min

    “Ricomporre i divari” (Il Mulino, 2021) è il titolo di una ricerca fatta da una settantina tra architetti, urbanisti, geografi, sociologi, per lo più del Politecnico di Milano. L’Italia delle aree metropolitane, delle aree interne e l’Italia di mezzo è l’oggetto della ricerca. Le principali politiche in queste aree (per l’abitare, per la mobilità, per trasporti, sanità e scuola) possono essere anche politiche per l’uguaglianza sociale e la transizione ecologica? Che differenze ci sono, su questi temi, tra la ricerca del Politecnico e il PNRR? Risponde Arturo Lanzani, geografo e urbanista del Politecnico di Milano, uno dei coordinatori della ricerca. A Memos anche la sociologa Giovanna Procacci e il suo resoconto sul processo di Locri all’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano.

  • Memos di mercoledì 19/05/2021

    19/05/2021 Duración: 28min

    Mafia e PNRR, la criminalità organizzata e l’arrivo in Italia di miliardi di euro dall’Europa. Come si preparano le mafie? Ospite a Memos il sociologo Rocco Sciarrone: “le mafie – racconta - trovano nelle situazioni di emergenza un habitat ideale per prosperare, svolgere i loro affari, offrire i loro servizi e quindi affermarsi. Il flusso di denaro legato all’emergenza sanitaria rappresenta una struttura di opportunità favorevole per l’azione delle mafie”, sostiene il professor Sciarrone. Ospite a Memos anche Alessandra Dolci, magistrata a capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. Quali settori rischiano di più? “Il settore della gestione dei rifiuti”, spiega Dolci. “E quindi quelli delle energie rinnovabili, dell’economia sostenibile in generale. Poi c’è il settore storico della presenza mafiosa che è quello dell’edilizia. E il settore del turismo e della ristorazione. Ci sono anche i settori della logistica, dei servizi a basso impatto tecnologico”. In che modo le mafie cercheranno di accaparr

  • Lezioni di antimafia: Nando dalla Chiesa

    18/05/2021 Duración: 28min

    Decimo e ultimo incontro del quinto ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. Relatore: Nando dalla Chiesa. Il titolo della sua lezione: “In nome di tutte le vittime, in nome della giustizia”. La lezione si è svolta il 10 maggio 2021 in streaming sui canali YouTube di Radio Popolare e della Scuola Caponnetto.

  • Memos di venerdì 14/05/2021

    14/05/2021 Duración: 26min

    “O facciamo la riforma della giustizia o perdiamo tutti i 191 miliardi del Recovery. Il governo si sta giocando tutto”. Parola della ministra della giustizia, Marta Cartabia. Gli interventi sull’ordinamento giudiziario ci saranno, sono fuori discussione. Dal processo penale a quello civile, fino al Consiglio Superiore della Magistratura, l’organo garante dell’autonomia delle toghe. Quale sarà la direzione politica che prenderanno queste riforme? E’ ancora difficile dirlo. Preoccupa, però, il fatto che questa tornata riformatrice avvenga in uno dei momenti di maggiore crisi della magistratura. In questi ultimi due anni c’è stato prima il caso Palamara, con l’intreccio tra esponenti politici, membri del Csm, magistrati, per pilotare nomine e posti di potere. E poi, più recentemente, il caso dei verbali dell’avvocato Piero Amara e lo scontro tra magistrati su come gestirli. C’è poi il contenuto di quelle carte: la loggia massonica raccontata da Amara, fatta di magistrati, politici, forze dell’ordine, imprenditor

  • Memos di giovedì 13/05/2021

    13/05/2021 Duración: 26min

    Che cos’è un brevetto? Sospenderne l’applicazione sui vaccini anti-Covid fa aumentare la produzione dei vaccini stessi? Disapplicare il brevetto sui vaccini blocca il circuito dell’innovazione delle imprese farmaceutiche? Memos ha girato queste e altre domande a Massimo Florio, economista all’Università Statale di Milano. Sulla svolta di Biden, il sostegno alla sospensione dei brevetti sui vaccini anti-Covid, il professor Florio sostiene che il capo della Casa Bianca aprirà un negoziato con Big Pharma e da una posizione di forza. Per tre ragioni: la prima, ci sono stati oltre dieci miliardi di finanziamenti da parte del governo Usa alla ricerca farmaceutica. La seconda ragione è che i brevetti che attualmente sono stati depositati dalle industrie farmaceutiche, in particolare da Moderna e da Pfizer, utilizzano in maniera cruciale una serie di invenzioni che sono state sviluppate all'interno dell'istituto diretto da Fauci (principale consulente in materia di vaccini degli Usa). La terza ragione è che la Food a

  • Memos di mercoledì 12/05/2021

    12/05/2021 Duración: 28min

    Democrazia europea cercasi. Il 9 maggio scorso, festa dell’Europa, c’è stato il lancio della “Conferenza per il futuro dell’Europa”. Un’assemblea che coinvolgerà 450 tra deputati, nazionali ed europei, governi, Commissione e gruppi di rappresentanze di cittadini. Non è ancora chiaro come verranno utilizzate le conclusioni di un anno di discussioni e proposte sull’Europa. L’Unione Europea resta un’architettura istituzionale molto sbilanciata dove i governi nazionali gestiscono il grosso del potere, dove la Commissione dipende dai governi nazionali e il parlamento europeo eletto dai cittadini ha meno poteri di qualsiasi parlamento nazionale. La democrazia delle istituzioni europee resta ancora incompleta. Memos ne ha parlato con Piervirgilio Dastoli, collaboratore di Altiero Spinelli, storico dell’integrazione europea. Ospite anche l’economista Antonella Stirati (Università di Roma 3) per parlare dell’Europa del futuro attraverso Next Generation EU: gli effetti dei piani di rilancio sulla crescita dell’economia

  • Lezioni di antimafia: Daniela Marcone, Lorenzo Sanua e Rosy Tallarita

    11/05/2021 Duración: 26min

    Nono incontro del quinto ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. Relatori/trici: Daniela Marcone, Lorenzo Sanua e Rosy Tallarita. Il titolo della loro lezione: “La domanda di verità dei familiari delle vittime e la giustizia negata”. La lezione si è svolta il 3 maggio 2021 in streaming sui canali YouTube di Radio Popolare e della Scuola Caponnetto.

  • Memos di venerdì 07/05/2021

    07/05/2021 Duración: 28min

    Ultradestra, la ricerca di Cas Mudde oltre la democrazia liberale. Oggi Memos ha ospitato il politologo olandese Cas Mudde, 54 anni, che insegna ad Athens (Geogia, Stati Uniti) e a Oslo (Norvegia), per parlare del suo ultimo libro “Ultradestra” (Luiss, 2020). Mudde indaga l’ultradestra definita come “la destra antisistema, ostile alla democrazia liberale”. Questa destra, secondo il politologo olandese, si divide in due sottogruppi: l’estrema destra, che rifiuta l’essenza della democrazia, vale a dire la sovranità popolare e il principio di maggioranza. L’altro sottogruppo dell’ultradestra è la destra radicale che, invece, accetta l’essenza della democrazia, ma si oppone ad elementi fondamentali della democrazia liberale (diritti delle minoranze, stato di diritto, separazione dei poteri). Nell’intervista a Memos Cas Mudde dà un’interessante spiegazione del perché l’ultradestra è uscita dalla marginalità politica in Occidente. Secondo il politologo olandese, dopo l’11 settembre nella discussione politica c’è st

  • Memos di giovedì 06/05/2021

    06/05/2021 Duración: 28min

    Governare la società del dopo Covid. E’ il titolo di un documento politico scritto da un gruppo di studiosi (economisti, sociologi, scienziati politici) e offerto alle forze politiche della sinistra. Da Gianfranco Pasquino a Piero Ignazi, da Elena Granaglia a Valeria Termini, Mario Ricciardi, Giovanni Dosi: ecco il network di studiosi che dopo un paio di incontri, tra dicembre e marzo scorsi, ha elaborato quel documento di sintesi (https://ripensarelasinistra.it) presentato oggi a Memos da Salvatore Biasco (economista) e Nadia Urbinati (teorica della politica). Per il professor Biasco l’obiettivo centrale del loro lavoro è stato “immaginare una società del post-Covid che sia partecipata, che mobiliti le persone mentre corregge le varie disuguaglianze, dove l’economia sia governata, il capitalismo sia costretto a produrre risultati coerenti con l’interesse pubblico”. Per la professoressa Urbinati il lavoro del network ha indicato in cinque funzioni i caratteri che possono individuare le forze politiche del ca

  • Memos di mercoledì 05/05/2021

    05/05/2021 Duración: 28min

    La pandemia, la morte che si trasforma e la recessione delle nascite. Memos ha ospitato oggi Asher Colombo, sociologo all’università di Bologna e presidente dell’istituto di ricerca “Carlo Cattaneo”. Colombo ha appena pubblicato un saggio (“La solitudine di chi resta. La morte ai tempi del contagio”, Il Mulino 2021) in cui racconta come lo sconvolgimento della vita sociale causato dal Covid_19 abbia avuto riflessi sulla morte e i suoi riti (l’ultimo saluto, il funerale, la sepoltura). Sono riti, occasioni di socialità, sospesi dalla pandemia e, a differenza di altri aspetti, non più recuperabili. Il professor Colombo per spiegare i mutamenti dell’idea sociale di morte ha condotto una serie di interviste a medici, infermieri, sacerdoti, imprese funebri e, soprattutto, ha analizzato i testi dei necrologi. “Il cambiamento principale riguarda la sostituzione della buona morte con la cattiva morte”, dice il professor Asher Colombo. “La “buona morte” è quella in cui il defunto muore circondato dai propri cari, una

  • Lezioni di antimafia: Maria Luisa Iavarone

    04/05/2021 Duración: 28min

    Ottavo incontro del nuovo ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. Relatrice: Maria Luisa Iavarone, presidente dell’Associazione A.R.T.U.R. (Adulti Responsabili per un Territorio Unito contro il Rischio) contro la marginalità e il bullismo e docente all’Università di Napoli Parthenope...Il titolo della sua lezione: “Dalle colpe dei minori alle assenze degli adulti tra responsabilità educativa e pedagogia civile”. La lezione si è svolta il 26 aprile 2021 in streaming sui canali YouTube di Radio Popolare e della Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto”.

  • Memos di venerdì 30/04/2021

    30/04/2021 Duración: 28min

    Bassa produttività, alta disuguaglianza (2). Torniamo sui contenuti del PNRR, dopo la puntata di ieri. Memos oggi ha ospitato la sociologa Chiara Saraceno e l’economista Gianfranco Viesti (autore di “Centri e Periferie”, Laterza 2021).

  • Memos di giovedì 29/04/2021

    29/04/2021 Duración: 28min

    Bassa produttività, alta disuguaglianza. Il PNRR deve raddrizzare i principali squilibri economici e sociali dell’Italia, insieme al clima e alla transizione digitale. Mission impossible? Il PNRR da 273 pagine è stato appena licenziato dal Parlamento. Nel documento del governo si indica la bassa produttività come il male dei mali dell’economia. Nella visione di Draghi la produttività – più che le diseguaglianze – diventa l’obiettivo, il punto di riferimento di tutte le politiche, insieme agli altri due fattori: la crescita dell’economia e dell’occupazione. Memos oggi ha ospitato due economisti: Patrizia Luongo, del Forum Disuguaglianze e Diversità, e Andrea Roventini, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

  • Memos di mercoledì 28/04/2021

    28/04/2021 Duración: 29min

    Si potevano salvare, ma non è stato fatto. Per la strage di migranti, con oltre cento vittime, nel Mediterraneo ci sono dei responsabili. Li ha denunciati papa Bergoglio, a cui ha chiesto di provare vergogna. Li ha indicati il direttore per il Mediterraneo dell’OIM (organizzazione internazionale per le migrazioni), Laurence Hart: ”La responsabilità c'è ed è innanzitutto politica. In questo momento – sostiene Hart - più che mai è importante fare squadra e invece qui ognuno continua a giocare la sua partita. Dovrebbero essere tutti seduti allo stesso tavolo, Italia, Malta, Libia, gli altri paesi costieri, ma soprattutto l'Europa”. Memos ha ospitato oggi Cecile Kyenge, ex ministra dell’integrazione nel governo Letta (2013), ex parlamentare europea (2014-2019), oggi medica di medicina territoriale anti-Covid nel padovano. Ospite anche la giornalista e scrittrice Bianca Stancanelli e il sociologo di Eurispes e presidente dell’associazione Tempi Moderni, Marco Omizzolo.

  • Lezioni di antimafia: Gianrico Carofiglio

    27/04/2021 Duración: 29min

    Settimo incontro del nuovo ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. Relatore: Gianrico Carofiglio, scrittore, parlamentare per una legislatura con il Pd, ex magistrato. Il titolo: “Il racconto della giustizia fra realtà e finzione romanzesca”. La lezione si è svolta il 19 aprile 2021 in streaming sui canali YouTube di Radio Popolare e della Scuola Caponnetto.

  • Memos di venerdì 23/04/2021

    23/04/2021 Duración: 26min

    Un gigantesco trasferimento di ricchezza, dai poveri ai ricchi. In vent’anni, tra il 1995 e il 2016, il 50% più povero della popolazione (25 milioni di persone) ha perso l’80% della propria ricchezza. Nello stesso periodo lo 0,1% più ricco (50 mila persone) ha aumentato del 70% la quantità di ricchezza a disposizione. E’ una delle conclusioni di un articolo appena pubblicato da Cepr (https://tinyurl.com/RicchiPoveriIta) sulla concentrazione della ricchezza in Italia e sulle disuguaglianze. Memos ha ospitato uno degli autori: Salvatore Morelli, economista all’università di Roma Tre e membro del coordinamento del Forum Disuguaglianze e Diversità. “È un’ “inversione nelle fortune” avvenuta nelle nostre società dalla metà degli anni ’90 ai giorni nostri”, racconta Morelli a Memos. “Nel ’95 uscivamo da una crisi finanziaria molto grave, iniziava una fase di declino macroeconomico dell’Italia. Si tratta di un periodo non solo di grande stasi dei redditi aggregati della nostra economia, ma anche di varie riforme str

  • Memos di giovedì 22/04/2021

    22/04/2021 Duración: 27min

    Quali segnali arrivano dalla Germania della grande transizione politica, del passaggio da Angel Merkel ai suoi eredi? Memos è tornato sul tema anche oggi e lo ha fatto con due analisti. Nadia Urbinati, teorica della politica che insegna alla Columbia University di New York; e Alfio Mastropaolo, scienziato della politica dell’università di Torino. Per Nadia Urbinati ci sono due segnali che arrivano dal caso tedesco. “Il primo è che chi ha governato durante il Covid_19 ha pagato un costo alto. La Cdu di Merkel è crollata. Dall’altro – prosegue la professoressa Urbinati – tra le opposizioni c’è il partito verde che si presenta in modo diverso. Annalena Baerbock è una novità, è riuscita a contenere alcune caratteristiche tradizionali dei verdi: la severità dei principi, una quasi religiosità nei comportamenti, la virtuosa etica nel controllo dei propri bisogni e comportamenti per difendere la natura. Baerbock – secondo Urbinati - ha smussato gli angoli fideisti, oltranzisti dei verdi e ha assegnato al partito una

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