La Semiotica: Tentativo Di Voce D'enciclopedia

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Sinopsis

Il termine «semiotica», parola greca che significa «segno», non rappresenta una particolare scuola o tendenza all’interno del recente sviluppo della critica, ma un gruppo di scuole e tendenze poco collegate tra loro. Inoltre queste pratiche connesse contribuiscono allo sviluppo di un metodo critico che è ben lontano dall’essere limitato, come oggetto primario, al testo letterario. Nella prefazione di una recente antologia che ha come sottotitolo Semiotics around the world, i curatori iniziano citando Eisenstein: «Il movimento in avanti della nostra epoca nell’arte […] deve abbattere la muraglia cinese che esiste tra l’antitesi primaria tra il “linguaggio della logica” e il “linguaggio delle immagini”». Nella loro visione il segno distintivo della semiotica è il fatto che essa considera «il processo in base al quale le cose e gli eventi riescono a essere riconosciuti come segni da un organismo senziente» (Bailey, Matejka e Steiner 1978:vii). Come vedremo, questa definizione molto ampia implica inevitabilmente che la ricerca semiotica avviene su un ampio spettro di pratiche culturali, coinvolgendo tanto i segni visivi quanto quelli verbali ed estendendosi dall’analisi specializzata del testo letterario alla considerazione della grande diversità dei fenomeni significativi.